nov 16

TESTING WEEK

European HIV-Hepatitis Testing Week

20 – 27 Novembre 2015

 

 

Anche a Torino Arcigay ,“Ottavio Mai” e Odv Casa Arcobaleno, quest’anno parteciperanno, grazie al progetto ProTEST finanziato dall’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, alla HIV-Hepatitis Testing Week europea (www.testingweek.eu) che si terrà tra il 20 e il 27 novembre 2015, con lo slogan “Test, Terapia, Prevenzione”, e vuole proseguire iniziative di testing rapido per il mese di dicembre, mese in cui cade la giornata mondiale di lotta all’AIDS.

 

La Testing Week sull’HIV e l’Epatite, lanciata per la prima volta nel 2013 e supportata da 24 organizzazioni tra cui, tra le altre, UNAIDS, European AIDS Clinical Society e AIDS Action Europe, è coordinata da HIV in EUROPE (www.hiveurope.eu) e mira ad unire gli sforzi in Europa per aumentare la consapevolezza sui benefici del test HIV, in modo che sempre più persone vengano a conoscenza dei propri rischi, sappiano che è ormai disponibile una terapia efficace e siano consapevoli del proprio status sierologico.

 

Nel 2014 hanno partecipato alla Testing Week 709 organizzazioni da 56 Paesi Europei, inclusa l’Italia. Quest’anno Arcigay intende partecipare offrendo test rapidi HIV da parte di personale medico volontario in contesti non-clinici frequentati dalla comunità LGBT (circoli, sedi associative, ecc.), e intende proseguire questa iniziativa temporanea per tutto il mese di dicembre, fino ad esaurimento dei test disponibili. Per questo, l’associazione chiede la collaborazione del vostro servizio.

 

Arcigay vuole aumentare la consapevolezza sul proprio status HIV

 

Gli uomini che fanno sesso con uomini (MSM) sono riconosciuti come una popolazione chiave su cui occorre intensificare gli sforzi di prevenzione. Conoscere il proprio status sierologico il prima possibile è sempre e comunque meglio e rientra in un approccio di prevenzione più complessivo. Oggi chi vive con HIV può vivere bene e con un’aspettativa di vita lunga grazie ad un trattamento puntuale e precoce. I benefici di una diagnosi precoce sono ormai assodati, ma spesso poco conosciuti:

 

  • coloro che ricevono una diagnosi precoce rispondono meglio alle terapie e hanno un recupero immunologico più rapido e solido;
  • la terapia efficace riduce in misura sostanziale e determinante la trasmissione del virus ad altri, e quindi un ritardo terapeutico dovuto ad una diagnosi tardiva è tra i fattori più importanti anche di trasmissione del virus HIV;
  • coloro che ricevono più tardi una diagnosi hanno meno probabilità di rispondere bene alle terapie e più probabilità di complicazioni di salute (anche legate alla terapia stessa) e morte prematura;
  • una gestione tempestiva dell’infezione consente un risparmio per il sistema sanitario, mentre l’accesso tardivo alle cure per l’HIV è in definitiva anche più costoso per il sistema sanitario.

 

Tuttavia, nonostante gli indubbi vantaggi, esiste un gap ancora troppo grande tra l’esigenza di aumentare la consapevolezza dello status sierologico e la realtà. Basti pensare che, secondo uno studio pubblicato nel 2013 dall’Istituto Superiore di Sanità su dati del sistema di sorveglianza HIV 2010-2011, in Italia oltre la metà (55.2%) delle nuove diagnosi sono classificabili come “late presenters”, ovvero persone che si presentano al test con un quadro immunologico già compromesso, di cui quasi il 40% già in AIDS.

 

Anche quando, come in alcune popolazioni chiave come gli MSM, il problema principale spesso non è tanto la diagnosi tardiva quanto la rapidità della circolazione dell’infezione sul piano epidemiologico, rimane comunque l’esigenza di garantire un’offerta massiccia e frequente del test per intercettare subito le infezioni e bloccare le catene epidemiche.

 

Vogliamo diffondere concretamente il test HIV

 

In tutta Europa sono ormai disponibili varietà di kit per il test HIV rapido, reso possibile da nuove tecnologie costo-efficaci che consentono una valutazione di preliminare reattività al test da confermare poi successivamente con una vera e propria diagnosi.

 

Documenti e raccomandazioni internazionali sul testing HIV, ivi incluse le più recenti linee guida dell’OMS ed ECDC, raccomandano la diffusione e l’uso di queste tecnologie al fine di aumentare l’accesso al test anonimo, volontario e gratuito. In particolare, si raccomanda:

 

  • l’offerta del test rapido anche nei luoghi in cui la comunità si incontra, e non solo in setting clinici, in particolare quando i target sono popolazioni chiave ad altra prevalenza HIV (come, tra le altre, gli uomini che fanno sesso con uomini);
  • un referral certo, ovvero il collegamento tra l’offerta del test rapido, la comunicazione di reattività, e le strutture sanitarie per la diagnosi definitiva e l’accesso alle cure;
  • la possibilità anche per operatori non professionali (volontari, attivisti, ecc.), purché adeguatamente formati e sotto supervisione, di eseguire il test rapido in modo sicuro ed efficace.

 

Abbiamo un approccio di comunità per raggiungere le popolazioni chiave

 

Da tempo, soprattutto nei Paesi dell’Europa occidentale, è diffuso un approccio community-based nell’offerta al test, che si integra e complementa l’approccio più tradizionale caratterizzato da piena medicalizzazione, setting clinico, procedure e orari standard tipiche del servizio sanitario. L’approccio community-based definisce quei servizi offerti al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali al fine di raggiungere gruppi e comunità specifiche, ad alta prevalenza, con la partecipazione attiva della stessa comunità (e quindi dei pari e dei volontari) sia nella pianificazione sia nella realizzazione dell’attività di testing.

 

Questo approccio ha il vantaggio di superare le barriere all’accesso al test caratteristiche delle strutture tradizionali, in particolare per le popolazioni chiave:

 

  • offre setting e orari non-convenzionali (luoghi di incontro, orari serali o domenicali), meno medicalizzati e più vicini alla comunità e alle sue abitudini;
  • offre un’accoglienza radicalmente non giudicante, perché fatta da chi vive o conosce le stesse esperienze (nessun imbarazzo a parlare di pratiche sessuali nel dettaglio, o a presentarsi più volte in un anno);
  • consente di parlare con operatori diversi dai “camici bianchi” di cui l’approccio clinico è vissuto talvolta come limitato rispetto ai bisogni espressi.

 

Un aspetto chiave della riuscita di questo approccio è comunque un collegamento forte con le strutture sanitarie soprattutto quando il test risulta preliminarmente reattivo, in modo da garantire il collegamento alla diagnosi definitiva e alle cure, ovvero quel linkage to care universalmente riconosciuto fondamentale non solo sul piano della gestione clinica dell’infezione, ma anche dell’epidemia stessa. “Integrazione”, in questo senso, è la parola chiave anche per un approccio community-based.

 

La Testing Week come occasione per collaborare in modo integrato

 

Da tempo Arcigay ha scelto un percorso di formazione e organizzazione per contribuire a costruire un sistema di testing community-based anche in Italia assieme ad altre organizzazioni che si occupano di HIV. La partecipazione alla Testing Week il prossimo Novembre e la prosecuzione dell’attività nel mese di dicembre è uno dei contributi che Arcigay vuole dare sia alla costruzione di questo nuovo approccio, sia alla riduzione dell’HIV in Italia.

 

La nostra associazione avrà la possibilità, in quella settimana ed eventualmente anche durante tutto il mese di Dicembre, di offrire test HIV gratuiti rapidi tramite medici volontari in setting non clinici (luoghi di incontro gay, sede associativa), con l’accoglienza, il sostegno e l’eventuale accompagnamento in fase di referral da parte di pari. Nei luoghi di incontro gay l’iniziativa sarà fatta in collaborazione con l’associazione ANDDOS. L’iniziativa sarà preceduta e seguita da una campagna informativa avente ad oggetto il test HIV.

ott 02

RISULTATI QUESTIONARI GRADIMENTO SERVIZIO TEST HIV

Sono stati pubblicati i risultati del servizio sperimentali sull’offerta dei Test Rapidi Hiv

Relazione alla seguente pagina

giu 22

TORINO PRIDE 2015

SABATO 27 Giugno 2015 partenza ore 16:00 Via Cibrario

Orgoglio e Pregiudizi.

Anche lo slogan di quest’anno punta l’attenzione su due aspetti, distinti ma complementari.

Parafrasando il titolo del romanzo di Jane Austen intendiamo sottolineare l’importanza della nostra storia proprio da Stonewall in avanti, declinando ogni tanto anche la parola “Pride” in italiano.

L’Orgoglio che ci ha permesso di ribellarci alle ingiustizie e alla violenza nel 1969 e che ci permette quotidianamente di essere quello che siamo, di lottare a molti livelli contro gli stereotipi, ogni forma di discriminazione e, appunto, i pregiudizi. E l’orgoglio desideriamo intenderlo anche come un tema che “unisce”, come strumento di lotta ai pregiudizi più in generale, che coinvolge cioè tutte le altre forme oppressione e discriminazioni presenti nella nostra società. Come lo scorso anno il Torino Pride 2015 fa parte dell’ONDA PRIDE

IT’S #HUMAN PRIDE

apr 21

28 APRILE APRE L’ALVEARE CHE DICE SI – ALVERITIVO

 

Martedì 28 aprile alle 19.00 in via Lanino 3/a

ALVERITIVO in CASARCOBALENO!

siete tutte e tutti invitat* alla grande festa per l’inaugurazione dell’Alveare di CasArcobaleno.

Per l’occasione saranno presenti i produttori che proporranno un assaggio delle loro specialità tutte a Km0.

IMPORTANTE
A partire dal 28 aprile saranno aperte anche le vendite online, per gli ordini che verranno consegnati ogni mercoledì dalle 19.30 alle 21.
Durante l’Alveritivo sarà possibile acquistare i prodotti online, iscriversi all’Alveare di CasArcobaleno e chiacchierare con i produttori e tutti noi.

Info su:
https://laruchequiditoui.fr/it/assemblies/7337

ISCRIVITI ALL’EVENTO SU:

https://www.facebook.com/events/779107848872906/

 

apr 21

25 APRILE INAUGURAZIONE CASA ARCOBALENO

Nasce a Torino, nel cuore del quartiere centrale multietnico di Porta Palazzo, in via Lanino 3, CasArcobaleno: un polo integrato di servizi di interesse pubblico rivolti alla popolazione LGBT (lesbica, gay, bisessuale e transessuale) e di servizi diretti alla popolazione cittadina creati dalla popolazione LGBT e non solo. Un luogo che mette in rete e in cui lavoreranno insieme associazioni LGBT e NON LGBT.

 

IL 25 APRILE INAUGURA CASARCOBALENO

Sabato 25 aprile alle 21 taglio del nastro. Domenica 26 aprile, dalle 10 alle 19, CasArcobaleno apre alla città.

A meno di un anno dal lancio ufficiale del progetto e dopo numerosi lavori di adeguamento degli spazi inaugura CasArcobaleno. La data non è stata scelta a caso: il 25 aprile, Festa della Liberazione; giornata fondamentale per la storia d’Italia dall’ importante significato politico e programmatico.

Proprio in una giornata come questa è stato deciso di inaugurare la casa dei diritti di tutte e tutti. Torino è da sempre all’avanguardia per quanto riguarda la costruzione dei sentimenti di cittadinanza, di lotte per l’autodeterminazione delle persone e per i diritti della comunità LGBT. E proprio in un momento  come la Festa della Liberazione, CasArcobaleno vuole dare il suo contributo.

Con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino, della Circoscrizione 7  e dell’ANPI Provinciale di Torino il 25 aprile alle 21 avrà luogo il taglio del nastro, seguito dai saluti dei rappresentanti delle istituzioni, al termine dei quali sarà possibile visitare CasArcobaleno. Un trio d’archi accompagnerà la visita a cui seguirà il ringraziamento e la premiazione dei donors della campagna di crowdfunding, svoltasi per sostenere le spese di ristrutturazione degli ambienti.

Il 26 aprile, dalle 10 alle 19, sarà invece possibile accedere liberamente a CasArcobaleno e conoscere le associazioni che abitano la casa. Oltre a esse, saranno presenti durante la giornata i commercianti del quartiere trasformando così la giornata in una “festa di via” nel cuore del Balon. Durante il pomeriggio parteciperanno all’evento i ragazzi del CoroMoro, per un’esibizione dal vivo, e verrà lanciato il progetto Bed Time Stories.

L’animato quartiere multietnico di Porta Palazzo avrà così un polo integrato completamente operativo, dotato di servizi di interesse pubblico rivolti alla popolazione LGBT e di servizi diretti alla popolazione cittadina creati dalla popolazione LGBT e non solo. Un luogo che mette in rete e in cui lavoreranno insieme associazioni LGBT e non LGBT. Nata da un’idea originale di Arcigay Torino e fortemente voluta dalla Città di Torino, CasArcobaleno apre per rispondere ad alcune esigenze del capoluogo torinese e della sua popolazione e per lanciare la sfida per un Paese più unito e solidale nel solco della grande lezione data dalla Resistenza e impressa nei valori fondanti della Carta Costituzionale.

CasArcobaleno è abitata da:

Agedo Torino, Altera Cultura, Arcigay “Ottavio Mai” Torino, Associazione Culturale e Ricreativa 011, BadHole Video, Coogen Torino, Famiglie Arcobaleno, Giosef Unito, Associazione Sportiva Dilettantistica Gatto Nero, Odv Casa Arcobaleno, Polis Aperta, Quore Torino, Rete Genitori Rainbow, Trepuntozero

apr 21

TGLFF – TORINO GAY & LESBIAN FILM FESTIVAL

Il TGLFF – Torino Gay & Lesbian Film Festival, nell’anno del suo trentesimo anniversario, festeggia fra pochi giorni, l’8 marzo, il direttore Giovanni Minerba, che sarà insignito del prestigioso Premio Maguey – Trayectoria, indetto dal Festival Internazionale del Cinema di Guadalajara, anch’esso giunto come il TGLFF alla sua trentesima edizione. In quella occasione verrà inoltre conferito un premio postumo a Pier Paolo Pasolini e un premio come “Diva Icon” a Carmen Carrera, attrice e showgirl transgender molto nota negli USA.
Il Premio Maguey, da quattro anni, rende omaggio a importanti personalità internazionali che si siano distinte nella battaglia per i diritti delle persone LGBTQ. Viene consegnato a Giovanni Minerba nell’Anno dell’Italia in America Latina 2015,promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la collaborazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Il Festival di Guadalajara (6 – 15 marzo 2015) quest’anno ospiterà molte personalità del cinema italiano, fra cui anche Bernardo Bertolucci. Venerdì 13 marzo sarà poi proiettato il documentario Ottavio Mario Mai, diretto da Alessandro Golinelli e Giovanni Minerba (Italia, 2002, 60′), che racconta la vita del co-fondatore del TGLFF.
 
«Ricevere un premio internazionale di tale prestigio- dichiara Giovanni Minerba -, nello stesso annoin cui sarà assegnato postumo anche a Pier Paolo Pasolini, mi riempie di orgoglio e mi sprona a proseguire il mio impegno affinché il TGLFF possa continuare a essere un riferimento nel panorama culturale internazionale».
Il Festival Internazionale del Cinema di Guadalajara è considerato il più importante dell’America Latina, soprattutto per la sua storia. Fondato nel 1986, si è affermato come uno dei più prestigiosi festival del mondo tra i paesi di lingua spagnola. Molti dei film messicani che hanno avuto risonanza in ambito internazionale sono stati lanciati proprio a Guadalajara.
Il Torino Gay & Lesbian Film Festival, nel 2015, torna ad avere il patrocinio della Regione Piemonte dopo quattro anni di assenza; si svolge con il patrocinio del Mibac - Direzione generale per il Cinema e del Comune di Torino e rientra nel palinsesto eventi ufficiale di EXPO TO 2015 e Torino 2015 – Capitale europea dello sport.
Dal 2005 il festival è amministrato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Programma
Fonte:

feb 24

In arrivo l’Alveare che dice si!Iscriviti e seguici!

 

Vai su https://thefoodassembly.com/it/login  iscriviti e cera Odv Casa Arcobaleno.

 

Vuoi sapere perchè?

 

L’ALVEARE DICE SI

Il progetto dell’Alveare che dice si nasce dall’esigenza, sempre più sentita, di consumare alimenti sempre più buoni, più sani e a km 0 sfruttando l’aiuto che la tecnologia ci può fornire, creando una comunità affiatata di persone. #casarcobaleno

Per info clicca su https://www.laruchequiditoui.fr/it/assemblies/7337

COSA FA L’ALVEARE?

L’Alveare che dice si ti aiuta a conoscere i produttori e gli alimenti tipici della tua Regione, per un’alimentazione sana e stagionale aiutando i piccoli produttori ad affrontare le problematiche che derivano dalla vendita in grande distribuzione #casarcobaleno

GRANDI OPPORTUNITÀ PER I PRODUTTORI

La vasta rete di persone in cui si affaccia l’Alveare di CasArcobaleno offrirà ai produttori l’opportunità di farsi conoscere e di interagire direttamente con i clienti. Questa è una grande opportunità di visibilità per i venditori. Inoltre, verranno organizzati eventi di presentazione dei prodotti in vendita. #casarcobaleno

LA NASCITA DELL’ALVEARE IN FRANCIA

L’Alveare che dice si è un movimento europeo nato nel 2011 in Francia e che solo oltralpe ha raggiunto 500 Alveari e ben 150 in costruzione. Il movimento si è esteso anche in Germania e Spagna ed è arrivato da poco in Italia. #casarcobaleno

SEI UN PRODUTTORE?

Quali vantaggi hai se entri a far parte dell’Alveare che dice si di CasArcobaleno? L’Alveare a CasArcobaleno ti aiuta a risolvere i problemi di distribuzione, riconoscendo un valore più alto ai tuoi prodotti, organizza eventi, aperitivi, degustazioni e visite nella tua azienda, così da rafforzare il rapporto con i clienti.#casarcobaleno

COSA ACQUISTI ALL’ALVEARE DI CASARCOBALENO?

Alimenti sani, prodotti tipici della tua zona e a KM 0. Inoltre è incentivato il rapporto diretto con i produttori e potrai interfacciarti con loro durante il giorno di distribuzione. In più, per ogni tuo acquisto, una percentuale del ricavato andrà a finanziare il restauro e le attività di CasArcobaleno. #casarcobaleno

VUOI FAR PARTE DI QUESTA FAMIGLIA?

Per diventare fornitore contattaci a odvcasarcobaleno@gmail.com, presentaci i tuoi prodotti, che devono essere a km 0 e prevalentemente bio. Fisseremo un incontro di degustazione#casarcobaleno

TROPPO SEMPLICE? SI, LO È ED È PERFETTO COSÌ

- i produttori si iscrivono al portale e inseriscono i loro prodotti
- i clienti cercano online l’Alveare di CasArcobaleno, si iscrivono e acquistano i loro prodotti
- infine, i clienti vengono a ritirare i prodotti direttamente in CasArcobaleno nel giorno della settimana dedicato alla distribuzione
#casarcobaleno

DOVE CI TROVI?

In via Bernardino Lanino 3, nella zona del mercato per eccellenza, il Balon. Cercaci anche sul web, visita il sito www.casarcobaleno.it e il sito dell’Alveare https://www.laruchequiditoui.fr/it/assemblies/7337
#casarcobaleno

feb 16

TEST RAPIDI HIV SALIVARI E SOMMINISTRAZIONE

Buongiorno,

 

si comunica che nell’ultima data sono terminati i test salivari hiv disponibili.

 

Ringraziamo tutti per la collaborazione e il riscontro all’iniziativa.

L’Associazione sta ricercando nuove strade per rendere il servizio permanente.

 

 

feb 16

IL 14 FEBBRAIO SI TINGE DI AMORE EGUALITARIO A TORINO

feb 01

ULTIME DATE DI FEBBRAIO TEST HIV SALIVARE

Con il patrocinio morale di:

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