COMUNICATO STAMPA
Premio “Gigi Guglielmini” – II Edizione
Un riconoscimento all’eccellenza nel volontariato e nella valutazione dell’impatto sulla comunità
Si è conclusa con grande partecipazione e risultati di alto profilo la seconda edizione del Premio “Gigi Guglielmini” per il Volontariato e l’Impatto sulla Comunità, promosso da Casa Arcobaleno ODV e dalla rivista scientifica European Journal of Volunteering and Community-Based Projects, con il patrocinio della Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA) e del Distretto Rotary 2032 e il contributo finanziario e supporto del Rotary Club di Asti. La premiazione è avvenuta durante una conviviale del Rotary di Asti presso il Ristorante Ca’ Vittoria, Via Roma 14, Tigliole (AT).
L’iniziativa, nata per valorizzare i contributi più significativi nel campo del Terzo Settore e della valutazione d’impatto, ha coinvolto 239 partecipanti provenienti da tutta Italia, tra enti di volontariato, gruppi di ricerca, università, cooperative e cittadini attivi. Sono stati 157 i contributi accettati, che hanno concorso alla selezione finale. La partecipazione accademica è stata particolarmente rilevante: hanno infatti aderito 12 atenei italiani, tra cui l’Università di Torino, l’Università di Milano-Bicocca, l’Università di Roma Tor Vergata, l’Università di Ferrara, l’Università di Venezia, l’Università di Catania, l’Università di Pavia, l’Università della Calabria e l’Università LUM.
I lavori sono stati valutati da una commissione composta da esponenti del mondo accademico e del volontariato: l’avvocato Alberto Bazzano presidente del Rotary di Asti, il presidente di Casa Arcobaleno l’Ing. Paolo Bianciotto, i professori Paolo Biancone (Università di Torino), Valerio Brescia (Università di Milano e direttore della rivista EJVCBP) e Maura Campra (Università del Piemonte Orientale).
Nella categoria “Articoli scientifici”, il primo premio è stato assegnato ad Alessandro Palazzo e Valentina Beretta dell’Università di Pavia, con un contributo dal titolo “Measuring Social Impact: an analysis of Sustainable Startups”. Il paper si è distinto per l’approfondimento sull’applicazione del metodo SROI alle startup sostenibili, con una solida struttura metodologica e un approccio strategico utile per imprenditori sociali, policy maker e investitori. Il lavoro ha evidenziato come anche realtà imprenditoriali in fase iniziale possano integrare strumenti di valutazione d’impatto nei propri modelli decisionali.
Al secondo posto si è classificato il lavoro di Roberta Costanzo, Eleonora De Luca e Giovanna Crocco, presentato dall’Università della Calabria in collaborazione con E-Campus, dal titolo “Creating Social Value in the Third Sector”. Lo studio di caso analizza in modo approfondito l’attività della ODV Stella Cometa, operante nel Sud Italia, che interviene in ambiti quali educazione, salute, disabilità ed empowerment femminile. Il lavoro ha colpito per la triangolazione metodologica, la concretezza dei dati e la capacità di proporre un modello replicabile di impatto sociale radicato nel territorio.
Il terzo posto è stato assegnato a Caterina Cavicchi ed Emidia Vagnoni dell’Università di Ferrara, con il paper “Accounting for the impact of COVID-19″. Lo studio analizza l’impatto della pandemia sulla qualità della vita del personale sanitario, adottando un approccio di “accounting esteso” che integra le dimensioni sociali, psicologiche e organizzative. Attraverso una solida indagine quantitativa, il lavoro offre spunti importanti per la gestione sostenibile delle risorse umane nel settore sanitario, in particolare nei contesti post-pandemici.
Per la categoria “Bilanci Sociali e Bilanci POP”, il primo premio è stato attribuito al bilancio sociale del Comitato CRI Torre Pellice, realizzato grazie a un gruppo misto composto da volontari CRI e Università di Torino (Luca Bandiera, Alessandro Daghero, Silvia Bauducco, Vittorio Ferrero, Luciano Mina, Guglielmo Del Pero, Jenny Sesia, Silvana Secinaro, Davide Calandra, Federico Chmet, Federico Lanzalonga, Michele Oppioli, Lara Demarchi, Alessandra, Curatolo, Elena Finessi, Federica Bassano, Federica Livotto). Il documento, redatto in occasione dei 140 anni del Comitato, si caratterizza per la chiarezza comunicativa, il coinvolgimento attivo della comunità, l’integrazione di dati quantitativi e sentiment analysis, e l’adesione alle linee guida nazionali sulla rendicontazione sociale.
Il secondo posto è andato a Mauro Platè, autore del bilancio sociale della Cooperativa OPERA, che ha celebrato i dieci anni di attività mettendo in luce il ruolo del volontariato nella costruzione di percorsi inclusivi per persone fragili. Il bilancio è stato apprezzato per la struttura chiara, la qualità narrativa e visiva, l’uso di indicatori ben definiti e la capacità di valorizzare il radicamento territoriale della cooperativa.
Il terzo classificato è stato il Bilancio POP 2023 del Comune di Messina, che vede la redazione grazie a un gruppo congiunto tra Municipalità e Università di Messina (Carmelo Marisca, Guido Noto, Nicola Rappazzo, Federico Basile, Liana Cannata, Roberto Cicala, Francesca De Domenico, Vincenzo Belfiore, Roberto Lembo). Il documento si distingue per la forte attenzione alla comunicazione verso i cittadini, con sezioni dedicate a qualità della vita, parità di genere, mobilità, ambiente e partecipazione. Include una sezione di sentiment analysis e si presenta come esempio innovativo di rendicontazione partecipata, pur con una maggiore enfasi sulla trasparenza istituzionale rispetto all’attivazione volontaria.
Nella categoria “Poster, Protocolli e Report di Valutazione di Impatto”, il primo premio è stato assegnato ad un gruppo interateneo composto da Alberto Cavazza, Ginevra Degregori, Francesca Dal Mas e Stefano Campostrini delle Università di Milano-Bicocca, Torino e Venezia. Il poster presenta una revisione bibliometrica sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’originalità dell’analisi e l’impostazione scientifica hanno reso il lavoro un riferimento utile per future policy nel campo della sanità digitale.
Il secondo posto è stato ottenuto da Lorenzo Coronella, dell’Università Tor Vergata di Roma, con un poster dedicato al “Reporting di Sostenibilità nelle Università”. L’elaborato, basato su una revisione sistematica della letteratura e un’analisi bibliometrica, affronta il tema della rendicontazione accademica nel quadro della terza missione. Pur con un taglio teorico, ha offerto spunti interessanti per l’evoluzione dei modelli di reporting nel mondo universitario.
Il terzo premio è stato assegnato al report “Social Impact Assessment ATP Finals 2024″, presentato da un gruppo di studenti della SAA – School of Management dell’Università di Torino (Simona Radaele, Luca Summonte, Carola Zanata, Ludovico Zavaglia). Il lavoro è stato realizzato nell’ambito del corso in lingua inglese di Public Management e analizza l’impatto economico, ambientale e sociale del grande evento sportivo tenutosi a Torino. È stato particolarmente apprezzato per la metodologia utilizzata, che combina i cinque capitali, la teoria del cambiamento e indicatori SDGs.
Il premio è stato anche l’occasione per l’Università di Torino, attraverso i lavori realizzati dagli studenti del corso di Public Management, di attribuire 152 badge digitali per certificare le competenze acquisite dagli studenti nel percorso formativo riconoscendo le competenze pratiche acquisite.
La qualità e la varietà dei contributi confermano l’importanza crescente della valutazione dell’impatto e della rendicontazione sociale come strumenti essenziali per la costruzione di una cittadinanza attiva, informata e responsabile. Il Premio “Gigi Guglielmini” si conferma così non solo come riconoscimento dell’eccellenza, ma anche come motore di diffusione di pratiche innovative e replicabili nel mondo del volontariato, dell’economia sociale e della ricerca.
Per ulteriori informazioni:
ejvcbp@odvcasarcobaleno.it
www.odvcasarcobaleno.it
Torino, 3 giugno 2025
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Roberta Costanzo, Eleonora De Luca e Giovanna Crocco link video
Caterina Cavicchi ed Emidia Vagnoni link video
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Mauro Platè link video
Bilancio POP 2023 del Comune di Messina link video
Alberto Cavazza, Ginevra Degregori, Francesca Dal Mas e Stefano Campostrini link video
Lorenzo Coronella link video
Simona Radaele, Luca Summonte, Carola Zanata, Ludovico Zavaglia
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